Spesso ci sentiamo chiedere se la presenza di un bambino piccolo possa essere un ostacolo per l’ingresso in casa di un amico a 4 zampe. La nostra risposta è una sola: no. Cani e bambini possono davvero diventare amici e instaurare un rapporto affettivo fortissimo. La presenza di un animale in casa non è mai un problema per l’arrivo di un cucciolo umano o viceversa. Certo, bisogna saper gestire entrambi ma non partiamo con il pregiudizio che animali e bambini siano in contrasto.
Non è una frase fatta: il rapporto con un animale riesce a stimolare non solo l’aspetto emotivo del tuo bimbo ma aiuta anche nello sviluppo cognitivo infantile.
È, infatti, provato che i cani potenziano il così detto equilibrio emotivo, riducendo ansia, depressione, rabbia e portando il bambino verso un’espressione più tranquilla e serena delle sue emozioni. Trasmettono, insomma, sicurezza, tranquillità, allontanando tristezza e frustrazione nel piccolo. Diversi studi, inoltre, hanno dimostrato che la presenza di un animale domestico aiuta il bambino ad essere più responsabile, a comprendere il rispetto delle differenze e dell’impatto delle loro azioni sia sul benessere degli animali che sugli altri.
Ulteriore punto a favore, la presenza di un cane in casa fin dalla più tenera età aiuta a stimolare l’acquisizione del linguaggio e a migliorare le capacità verbali del piccolo umano. Inutile negarlo: cani e animali in genere sono uno stimolo enorme per un bambino e lo spingono a tentare di instaurare un dialogo fatto di suoni, versi e, infine, parole. Lo aiutano, insomma, a sviluppare le abilità sociali necessarie poi per interagire anche con i suoi piccoli coetanei e con le persone che lo circondano.
Questo senza parlare dei programmi di pet therapy, sempre più diffusi: anche in bambini affetti da autismo o disturbi di attenzione e iperattività, la presenza di un cane contribuisce notevolmente a ridurre i sintomi principali dei disturbi ADHD, aiutando nel bimbo memoria, categorizzazione, attenzione e autocontrollo.
Ce ne sono diverse, dal golden al rhodesian ridgeback, dal carlino al beagle. Ogni cane, però, può diventare il miglior amico del tuo bimbo a patto che sia opportunamente socializzato, addestrato e controllato. Il cane non è una baby sitter: niente deve sostituire il controllo di un genitore quindi, in ogni caso, mai bambini e cani incustoditi e vigilate sempre sulla buona salute e serenità del vostro amico peloso e del vostro cucciolo umano.